L'Isafom abbraccia e bacia tutti VIRTUALMENTE e attraverso i versi di Irena Vella lancia il proprio messaggio di SPERANZA
“Era l’11 marzo 2020: fu l’anno in cui chiusero tutto. Ma la primavera non lo sapeva e le gemme continuavano ad uscire. Tutti furono messi in quarantena. Ma la primavera non lo sapeva e i fiori lasciarono il posto ai frutti. Arrivò il giorno della liberazione e il Primo Ministro annunciò a reti unificate che l’emergenza era finita e che il virus aveva perso, che gli italiani tutti insieme avevano vinto. Allora uscimmo per strada senza guanti e mascherine ed abbracciammo il nostro vicino. Ed arrivò l’estate, perché la primavera non lo sapeva e aveva continuato ad esserci nonostante tutto, nonostante il virus, nonostante la morte. Perché la primavera non lo sapeva e insegnò a tutti la forza della vita”
IRENE VELLA
#andratuttobene
#iorestoacasa
#emergenzacoronavirus
Stampa Cnr
“Era l’11 marzo 2020: fu l’anno in cui chiusero tutto. Ma la primavera non lo sapeva e le gemme continuavano ad uscire. Tutti furono messi in quarantena. Ma la primavera non lo sapeva e i fiori lasciarono il posto ai frutti. Arrivò il giorno della liberazione e il Primo Ministro annunciò a reti unificate che l’emergenza era finita e che il virus aveva perso, che gli italiani tutti insieme avevano vinto. Allora uscimmo per strada senza guanti e mascherine ed abbracciammo il nostro vicino. Ed arrivò l’estate, perché la primavera non lo sapeva e aveva continuato ad esserci nonostante tutto, nonostante il virus, nonostante la morte. Perché la primavera non lo sapeva e insegnò a tutti la forza della vita”
IRENE VELLA
#andratuttobene
#iorestoacasa
#emergenzacoronavirus
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