Il 10 dicembre si terrà, a Cosenza, la presentazione del libro "Terre di bonifica. La Piana di Sibari: un paesaggio in continuo divenire", frutto del progetto di ricerca Terre di Bonifica che aveva come principale obiettivo quello di restituire in forma divulgativa il patrimonio storico, tecnico, ambientale e culturale del paesaggio della bonifica e i risultati ottenuti. Il volume collettaneo ospita, tra gli autori, alcuni tra i ricercatori e le ricercatrici dell'Istituto per i sistemi agricoli e forestali del mediterraneo (Cnr-Isafom), e in particolare: Ilaria Guagliardi, Angela Magariello, Rosalucia Mazzei, Alessandra Patitucci, Gaetano Pellicone e Giuseppe Tagarelli.
Molto diffuso è l'interesse scientifico nazionale ed internazionale verso gli studi che focalizzano l'attenzione sulle trasformazioni dei paesaggi della bonifica e sugli interventi che hanno influito nei processi sociali, economici e culturali di antropizzazione di tale territorio. Questi contributi si inseriscono nell'ambito degli studi di landscape ecology, disciplina in grado, da una parte di decodificare i segni materiali ed immateriali, analizzando i processi di cambiamento del territorio attraverso un'ottica sincronica e diacronica volta a scomporre i quadri antropici e naturali e rivelando la complessità e il senso intrinseco dei luoghi, e dall'altra di partecipare dinamicamente alle scelte programmatiche dei governi nazionali e locali.
Tali lavori hanno consentito di ricostruire e identificare tutti quegli elementi territoriali contraddistinti da valori identitari in grado di riattivare il complesso delle risorse endogene da investire nei processi di valorizzazione culturale, ambientale e di pianificazione territoriale e paesaggistica per una valorizzazione durevole delle terre della bonifica al di là del loro valore legato all'uso agricolo del territorio.